Cassini prolunga Missione su Lune simili a Terra

Roma – Lunedì avrebbe dovuto andare in pensione, ma la sonda Cassini è in gran forma e lavorerà ancora per almeno 2 anni. Dopo aver rivelato molti segreti di Saturno e avere visitato alcune delle sue Lune, la Sonda nata dalla collaborazione fra le agenzie spaziali di Stati Uniti (NASA), Europa (ESA) e Italia (ASI) si prepara a esplorare 2 delle più interessanti Lune di Saturno: la più grande,Titano, che con i suoi monti e i fiumi di metano ha un aspetto che ricorda quello della Terra, e la piccola Encelado, dove recentemente sono state scoperte molecole organiche. Il prolungamento della vita operativa di Cassini, approvato nell’aprile scorso ha dato così il via alla missione Equinox. Il primo degli obbiettivi di Cassini, Titano, è la più grande Luna di Saturno, sulla quale nel gennaio 2005 si è posata la sonda dell’Esa Huygens, trasmettendo a Terra tramite l’antenna di Cassini immagini indimenticabili di un paesaggio ricco di monti e solcato da fiumi di metano, dall’aspetto molto simile a quello della Terra.Soltanto nel marzo scorso gli strumenti della sonda hanno mostrato che sotto la sua superficie c’è un oceano liquido, composto per il 99% di acqua. Encelado, l’altro obbiettivo della nuova missione di Cassini, è altrettanto affascinante: anche la sua superficie ghiacciata nasconde un grande oceano e nei getti di vapore simili a geyser che sbuffano dalla sua superficie ci sono molecole organiche, tanto da far pensare che questa piccola Luna possa ospitare forme di vita, sebbene molto diverse da quelle esistenti sulla Terra.Oltre a studiare le 2 più interessanti e affascinanti Lune di Saturno, Cassini continuerà a studiare la magnetosfera del Pianeta degli anelli e preparerà i suoi strumenti, ancora efficientissimi, ad osservare lo spettacolo unico dell’equinozio di Saturno dell’agosto 2009, quando la luce del Sole attraverserà in linea retta il pianeta degli anelli. “Finora abbiamo avuto una missione bellissima e ricca di scoperte scientifiche, e adesso siamo all’inizio di un’altra missione altrettanto ricca di eventi”, ha osservato il responsabile della missione per il Jet Propulsion Laboratory(Jpl) della Nasa, Bob Mitchell. “Siamo davvero orgogliosi – ha raggiunto – di avere raggiunto tutti gli obbiettivi previsti. Abbiamo risolto vecchi problemi e aperto nuove domande, e adesso il viaggio continua”, ha aggiunto.Lanciata il 15 ottobre 1997, Cassini ha viaggiato per 7 anni e 3,5 miliardi dichilometri per raggiungere Saturno ed esattamente 4 anni fà è entrata nell’orbita del Pianeta, offrendo le prime immagini “in diretta” dei suoi fantastici anelli, mai osservati così da vicino. Nonostante il lungo viaggio e l’attività intensa degli ultimi 4 anni, Cassini non accusa segni di stanchezza e i suoi 12 strumenti funzionano perfettamente.